Formazione delle scritture alfabetiche in Italia centrale. Riflessioni sul caso dell'etrusco e alfabetti conessi

Autores

DOI:

https://doi.org/10.36707/palaeohispanica.v0i20.391

Palavras-chave:

Etruschi, Alfabeto etrusco, Scritture dell'Italia preromana, Storia sociale etrusca, Multilinguismo nell'antichità

Resumo

Il processo di formazione dell’alfabeto etrusco segue principi molto diversi rispetto a processi analoghi che hanno portato alla nascita delle altre scritture alfabetiche di area mediterranea. La ricerca passata ha spesso mancato di cogliere questa anomalia, o ha tentato di spiegarla attraverso modelli teorici non sempre soddisfacenti. Partendo dalla constatazione che le città etrusco-meridionali, al momento della formazione della scrittura alfabetica, comprendevano componenti alloglotte, evidenti soprattutto ai livelli sociali più alti, e introducendo confronti con situazioni analoghe riscontrabili in vari sistemi scrittori del mondo, l’articolo propone di spiegare il singolare processo formativo dell’alfabeto etrusco come il risultato di un tentativo di creare una scrittura che potesse servire a rendere più lingue diverse.

Publicado

2020-05-01

Edição

Secção

Historiografía. Aproximación diacrónica a las culturas epigráficas paleoeuropeas

Como Citar

Formazione delle scritture alfabetiche in Italia centrale. Riflessioni sul caso dell’etrusco e alfabetti conessi. (2020). Palaeohispanica. Revista Sobre Lenguas Y Culturas De La Hispania Antigua, 20, 103-128. https://doi.org/10.36707/palaeohispanica.v0i20.391