Le scritture dell'Italia preromana

Autori

DOI:

https://doi.org/10.36707/palaeohispanica.v0i20.386

Parole chiave:

Epigrafia, Antica Italia, Etrusco, Osco, Sistemi di scrittura

Abstract

La scrittura è stata introdotta nell’Italia antica attraverso il contatto tra i navigatori greci e le aristocrazie etrusche dell’età Orientalizzante. Entrando a far parte dei rapporti cerimoniali tra pari, si è diffusa rapidamente presso le popolazioni vicine e nel corso del VI secolo a. C. ha assunto un valore identitario etnico, dando vita a un mosaico di diverse tradizioni grafiche, volta per volta derivate direttamente dalla scrittura greca o attraverso la mediazione etrusca o latina. L’autore dedica alcune pagine introduttive al processo storico di trasmissione e adattamento della scrittura e poi passa in rassegna i domini epigrafici etrusco, falisco, latino, celtico, veneto, retico, camuno, paleo-italico, paleo-sabellico, ausone, osco e umbro. In conclusione, alcuni spunti per la ricerca futura vengono brevemente accennati.

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Pubblicato

2020-05-01

Come citare

Le scritture dell’Italia preromana. (2020). Palaeohispanica. Revista Sobre Lenguas Y Culturas De La Hispania Antigua, 20, 923-968. https://doi.org/10.36707/palaeohispanica.v0i20.386